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Chi siamo

Noi siamo il Punto Giovani delle prefetture XIV e XV

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Punto Giovani Roma

Parrocchie delle XIV e XV prefetture

Cuore verniciato

DA DOVE NASCE IL PUNTO GIOVANI … UN PO’ DI STORIA.

Il Punto Giovani è un’attività pastorale “missionaria”, nata nella diocesi di Rimini negli anni ’90 e poi estesa anche in altre zone d’Italia, tra cui Roma.
L’intenzione era e rimane quella di trovare strade ecclesiali nuove per offrire ai giovani un "di più" che ancora non hanno trovato!
L’intuizione iniziale è stata quella di un sacerdote che ha voluto condividere per un mese la vita in casa con dei giovani, offrendo loro la possibilità di vivere insieme: un tempo in cui, continuando la loro routine, potessero però vivere sotto lo stesso tetto e riflettere, avendo come supporti la preghiera, l’accompagnamento, un itinerario di riflessione e la vita fraterna.
Col passare degli anni le esperienze si sono moltiplicate pur mantenendo uno stile tipico che ormai lo contraddistingue!

Classroom

A CHI SI RIVOLGE?

Ai giovani tra i 18 e 35 anni: per approfondire la propria identità credente, chiarendo la propria relazione con il Signore, con sé e con i fratelli. Sono i nostri giovani, ragazzi che sono in parrocchia o ci sono stati e cercano nel Signore le risposte alla loro vita.
Ai ragazzi delle scuole superiori (classi terminali): affrontare temi come la scelta di vita, le relazioni, la questione della fede. Ci si rivolge direttamente alle classi di scuola con progetti proposti agli Istituti vicino al Punto Giovani.
Ai ragazzi dei gruppi parrocchiali dopo la Cresima: vivere uno spazio e un tempo speciale che segni le tappe e il cammino che ordinariamente fanno in parrocchia. Il Punto Giovani è un servizio della Prefettura alla Prefettura.

Crescita professionale

QUALI LE PROPOSTE CONCRETE?

CONVIVENZA SPIRITUALE PER GIOVANI: Si forma un gruppo di massimo 12 persone. Tre settimane di convivenza, mantenendo il ritmo della vita ordinaria, in cui lo scopo è un vero e proprio discernimento della propria identità umana, fraterna ed ecclesiale.


PROPOSTA ALLE SCUOLE PER ADOLESCENTI: Si forma un gruppo classe che non superi 20 unità, meglio gruppi piccoli. Vivere una settimana di scuola sotto lo stesso tetto! L’esperienza nella forma di una settimana risulta naturalmente diversa per contesto e obiettivi, ma alquanto importante, soprattutto per una rilettura del modo di affrontare le relazioni e un’apertura per un cammino personale della vita.


SPAZIO PER I GRUPPI PARROCCHIALI: ultimo contesto è quello dei gruppi parrocchiali della prefettura, giovani o adolescenti, durante la settimana o nel fine settimana. Qui l’obiettivo è offrire esperienze che siano da lancio o da rilancio per il gruppo o introduzione a temi o momenti significativi.

Painting Together

COSA SI FA?

Ai giovani viene proposto di continuare a fare la loro vita di sempre, ma all’interno dell’esperienza del Punto Giovani, che diventa per tutto il tempo dell'esperienza la loro casa. Avranno un appuntamento la mattina presto, prima di iniziare il loro studio-lavoro: si stratta di un momento di consegna di un pensiero su cui riflettere durante la giornata. Inoltre verrà loro dato un materiale da leggere per approfondire personalmente.

Alla loro quotidianità si aggiungerà il ritmo della casa e la sua caratteristica vita fraterna: fare la spesa, cucinare, ascoltare  e conoscere altri ragazzi.

La giornata termina con un momento di condivisione a partire dalla riflessione di ciascuno sul tema o su ciò che si è vissuto di significativo.

In questo ritmo quotidiano molto semplice si inseriscono i colloqui personali e gli imprevisti provvidenziali. Il Sabato sera si torna in famiglia per vivere la domenica a casa.

L’esperienza viene offerta nella sua semplicità:

  1. vita comune, in cui ci si appoggia reciprocamente gli uni agli altri;

  2. riflessione, nei momenti iniziale e finale della giornata per attivare un canale di comunicazione più profondo e provare a vivere le giornate con altri occhi;

  3. accompagnamento, in cui il giovane scopre la funzione paterno-materna dell'accompagnamento attraverso l'equipe che guida l’esperienza, con piccole istruzioni e i colloqui personali;

  4. condivisione, proposta nell’esperienza sia all’interno del gruppo, con lo scambio quotidiano del vissuto e delle riflessioni personali, sia all’esterno con la realizzazione di eventi in cui invitare altri che non stanno vivendo l’esperienza.

3D Turtle Puzzle

CHI PORTA AVANTI TUTTO QUESTO?

La formula migliore ci è sembrata quella di camminare, creando un’equipe che avesse un respiro ecclesiale: un sacerdote, delle consacrate, una famiglia, giovani delle parrocchie del territorio, professionisti nel campo educativo. L’idea è che questa equipe riesca a coinvolgere tutte le risorse già presenti nelle nostre parrocchie e metterle in rete. Non tutti faranno tutto, ma avere qualcuno che riesca a unire i pezzi del puzzle!

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